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Il cane occidentale traghetta verso l'oriente: fermiamo questa emigrazione!
Fonte: CCC Magazine n° 7
Cercheremo di non commentare il nuovo standard (FCI 218 del 21.10.09) ma di esaminarlo, in modo verbale e figurato, facendo sempre riferimento agli elementi di cinognostica indispensabili per ottenere le caratteristiche richieste dallo standard stesso. Cenni storici |
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Nel 1923 viene redatto il primo Standard e l'anno successivo il Chihuahua viene riconosciuto dall'American Kennel Club. Dal quel momento la razza conquista sempre più i cinofili statunitensi raggiungendo un livello di popolarità che la ha portata ad essere tra le dodici razze più allevate. Dopo la seconda guerra mondiale comincia a diffondersi oltre oceano, dapprima in Inghilterra e poi in tutto il mondo, conquistando sempre più appassionati. Dalla metà degli anni '90 inizia una sempre crescente diffusione della razza nel nostro paese. Nel 2000, con 364 soggetti a pelo corto e 190 a pelo lungo, possiamo parlare di un vero e proprio boom, con sempre crescenti successi dei Chihuahua di allevamento italiano nei ring di tutto il mondo. |
ASPETTO GENERALE - COMPORTAMENTO – CARATTERE È il più piccolo cane del mondo. Sono molte le caratteristiche che rendono questa razza così peculiare rispetto a tutte le altre razze canine riconosciute. Il suo carattere è dinamico, vigile, vivace e molto coraggioso. Analizzeremo di seguito la sua testa, nelle proporzioni e nei profili, e la morfologia generale in modo dettagliato. REGIONE DEL CRANIO La regione craniale costituisce una delle due grandi regioni della testa e, insieme alla regione facciale, è di primaria importanza. La testa è considerata indice principale della razza o meglio: la testa è l'indice di tipicità di razza assoluto. Il cranio non deve essere mai piatto, in assoluto, ma unicamente rotondo con fronte arrotondata, a forma di mela, largo principalmente fra i parietali e non fra i temporali e si dovrà notare un buono sviluppo trasversale. Il comportamento dell'asse longitudinale superiore del cranio è parallelo con l'asse longitudinale superiore del muso, solo nel tartufo si noterà una leggera propensione verso l'alto che conferisce espressività di razza; questo profilo superore del tartufo è detto "bordo di piatto" Acquisito il parallelismo degli assi superori cranio facciali, esaminiamo la depressione naso-frantale o "stop": come abitualmente accade, da questi due assi paralleli avremo una depressione naso-frontale accentuata dovuta alla forma dell'osso frontale e all'abbassamento delle apofisi nasali e dalla mascella superiore a determinare lo stop. Lo stop è molto accentuato, di circa 90 gradi. Questa regione deve essere larga, leggermente convessa al di sopra dell'inserzione del muso. I gradi della depressione naso-frontale sono determinati dall'angolo cranio-facciale che, dopo gli assi cranio facciali, determina il tipo della testa nella sua parte ossea. |
REGIONE DEL MUSO (DETTA ANCHE FACCIA). |
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La regione del muso deve essere esaminata in modo approfondito, considerando i suoi diametri, la faccia e i profili, la varietà di pelo, la commessura labiale, le pieghe facciali e la rima buccale. Nel Chihuahua il profilo superiore della canna nasale è rettilineo e mai divergente. Osservando di profilo: la linea su¬periore e quella inferiore del muso si mostreranno quasi parallele. Il muso appare tronco oralmente, corto ma non esageratamente. Deve essere di giuste proporzioni armoniose con il cranio. Affinché il Chihuahua abbia l'espressione di un cane messicano, e non di un cane orientale o di tipo molossoide o braccoide, la regione facciale deve essere priva di rughe con la pelle elastica ed asciutta. Il muso nelle parte aborale deve essere largo per poi assottigliarsi gradualmente nelle parte orale, di conseguenza le facce laterali del muso saranno leggermente convergenti e lo sviluppo labiale sarà poco sviluppato come in tutte le razze a facce laterali del muso convergenti. Le guance, o regione masseterina, sono leggermente sviluppate e molto asciutte. La zoognostica ci insegna che per tutte le razze è gradito un limitato sviluppo di questa regione e ricercato uno sviluppo più contenuto per evitare un aspetto grossolano ed esaltare la raffinatezza della regione sotto-orbitale, pregio assoluto. La regione sotto-orbitale ben cesellata denota un fattore di distinzione. Poche persone ricorderanno di aver sentito o letto l'affermazione, "il sorriso del chihuahua"; in effetti è sempre più raro riscontrare questa sublime espressione. Per ottenere questa ormai difficile raffinatezza relativa di razza, bisogna tornare alla regione della faccia, alle giuste proporzioni armoniose e precisamente alle linee labiali e alla sua commessura. Il labbro deve essere teso, asciutto, mai con pelle rilassata, sempre molto tirato, mai carnoso, senza ruga né pieghe per favorire la visibilità delle sue rime labiali . La commessura labiale deve essere poco accentuata, le labbra superiori non devono mai apparire cadenti o coprire totalmente quelle inferiori. Con la somma di tutte queste peculiarità morfologiche, della regione facciale e craniale, finalmente il nostro chihuahua ritorna a sorridere. Andando ad analizzare il morso: lo standard desidera una chiusura a forbice, accettata la tenaglia. Per ottenerla abbiamo bisogno di una uguale lunghezza della mascella superiore e di quella inferiore. L'uguaglianza della lunghezza delle mascelle favorisce un mento visibilmente esposto, grande prerogativa di distinzione. Le branche mascellari sono larghe per non generare un muso troppo stretto ed accogliere in modo corretto la distribuzione dentaria. Assolutamente da penalizzare, nella valutazione morfologica della testa, è l'over type (oltre il tipo) espressione tipica inglese stante a esprimere una situazione di ipertipicità. È parimenti difetto grave la situazione opposta, quando si rileva una mancanza di tipicità. La moderazione e l'armonia sono da ricercarsi. |
OCCHI, ORECCHIE, PIEDI E PELLE |
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Il profilo ventrale del collo e della gola devono essere assolutamente privi di pelle rilassata, di pieghe e rughe; non deve fornire la visione di una testa avvolta in un collo di pelliccia, questa definizione si riferisce alla pelle che non deve mai essere abbondate e rilassata. La pelle, anche in questa regione, è elastica e tirata, mai esageratamente rilassata ed essenzialmente priva di giogaia: essa è costituita da due pieghe cutanee che iniziano dalle branche mandibolari e che interessano la gola, limitandola lateralmente ed il margine inferiore del collo. Difetto relativo in alcune razze e richiesto in altre razze, come ad esempio nei soggetti del gruppo II e VI. Nella maggior parte delle razze costituisce sempre un difetto dimostrando un rilassamento della cute oltre a denunciare un'origine linfatica. |
PROPORZIONI IMPORTANTI E CORPO |
Il torace è di essenziale importanza vitale e funzionale, per questo ultimo riferendosi al movimento. Il torace ampio e profondo, visto davanti deve essere largo per avere più spazio fra la sommità delle scapole. Da ricercare costole lunghe ben arcuate, inoltre la loro inclinazione è maggiore davanti verso l'indietro, il punto più largo del torace deve essere leggermente caudale ai gomiti. Questa conformità toracica favorisce anche un movimento tipico. |
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MANTELLO Nella varietà a pelo corto, il pelo è liscio e fitto specialmente sul corpo dove rimane ben aderente. La natura del pelo in cinostostica tessitura è morbida, setacea, liscia al tatto, il mantello è lucido e questo aspetto è più evidente nelle tonalità scure, su tutta la testa, sulla gola, sul ventre e su¬gli arti deve risultare più corto aree come la regione dell'addome possono risultare decisamente rase. Entrambe le varietà di pelo, se corrette, assicurano al nostro piccolo Chihuahua una giusta protezione dagli agenti esterni. La muta è moderata, la cura del mantello è molto semplice in entrambe le varietà. |
Ricordiamo che le frange saranno più o meno abbondanti a seconda del sesso e dell'età del soggetto e anche della stagione. Il maschio avrà una criniera molto più abbondante della femmina, e la sua coda sarà più facilmente simile al piumino desiderato dallo standard, un soggetto di 3 anni avrà un mantello completamente formato.
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