Un cucciolo Chihuahua, con quei suoi occhietti vispi e quell’espressione furba ed intelligente, pronta a carpire ogni movimento attorno a sè, chi potrebbe non esserne attratto?
E chi potrebbe essere indenne dal subire la fascinazione di quel modo tutto suo, accattivante e guardingo al tempo stesso, di invitare al gioco?
Scegliere di prendere con sè un cucciolo non deve essere una scelta leggera da farsi sull’onda del momento.

Un cucciolo sporcherà, abbaierà, avrà momenti di riposo quando noi saremmo disposti a giocare con lui, così come accadrà anche il contrario. Un cane ha le sue esigenze di cane appunto; nell’ adottare un piccolo non dimentichiamolo mai e prima di scegliere di adottarne uno sarebbe bene domandarci se siamo disposti a capire le sue esigenze e a tradurci per lui come lui fa con noi; un cane deve imparare la nostra lingua e noi dovremmo sempre impegnarci per parlare la sua; l’ amore non può mai essere monodirezionale e nemmeno autoreferente. 

Tutto questo parrebbe ovvio e superfluo da dirsi ma mi è parso doveroso farlo, tenendo conto di ciò che accade tutti i giorni ad alcuni piccoli quadrupedi che balzano di colpo dalle stelle del divano alle stalle di un multiforme abbandono. Nella razza Chihuahua abbiamo spesso un “abbandono di tipo morale e psichico” con annessi maltrattamenti scaturiti da un non rispetto dell’alterità del cane rispetto all’ umano, maltrattamenti belli e buoni, troppo spesso chiamati vezzeggiativamente "vizi dati".

Più raro l abbandono fisico per questa razza, almeno in Italia, abbandono che nella stragrande maggioranza nasce proprio come dicevo sopra da un’ adozione inconsapevole sotto il profilo dell’ impegno- tempo- necessità del cane non preventivamente calcolate.

Passiamo adesso a parlare stringatamente dei tratti caratteriali della razza Chihuahua, tratti caratteriali che, scegliendo di adottare una razza piuttosto che un'altra, andrebbero sempre analizzati per valutarne l'idoneità rispetto alle nostre esigenze.

Solo nell'ultima parte del suo millenario percorso di selezione questa razza ha visto solo i salotti di casa come propria scenografia quotidiana, ma il retaggio atavico e le sue attitudini ereditate ancora per fortuna sono insite in lui. Cane attivo, sveglio e coraggioso il Chihuahua è un cane a tutti gli effetti, che del cane ha le necessità e per il quale, mi ripeto, l'antropomorfizzazione rappresenta sicuramente una violenza imposta, nella maggior parte dei casi mal sopportata. Ma assieme a questo carattere guerriero albergano in lui grande capacità d'amore, di comunicativa dedizione e di saper estrinsecare una dolcezza senza pari. Un cane a tutto tondo potremmo dire. Stabilito che sì, il Chihuahua è il cane che fa per noi, passiamo adesso a parlare di dove" poter prendere" il nostro piccolo messicano.

Questo comporterà un impegno massimo nella scelta delle linee con cui allevare, dei riproduttori da utilizzare e dedizione assoluta ci sarà per tutte le fasi della cucciolata: dal momento tanto atteso della nascita, seguito dal momento dell' allattamento dove l'Allevatore poco fa ma molto supervisiona, avvicendato da quello dello svezzamento, momento topico anche per il fondamentale imprinting, dove l' Allevatore svolge un ruolo chiave, fino ad arrivare alla importantissima fase della socializzazione, fase che nella razza Chihuahua riveste un momento più delicato rispetto ad altre razze, se vogliamo nel futuro un cane adulto in grado di sapersi relazionare in modo equilibrato con il resto del mondo, quello che è fuori dal circoscritto, sicuro e conosciuto ambiente familiare.

Fatta questa doverosa premessa, passiamo adesso a parlare della scelta del nostro cucciolo: se la nostra ambizione sarà di portare a casa con noi un soggetto da compagnia sarà piuttosto semplice, seguendo il parere e il giudizio dell'Allevatore, il selezionare, all'interno dei cuccioli disponibili tipici, ma con qualche leggera imperfezione morfologica, quello che fa per noi. Difatti il soggetto da compagnia non è altro che un Chihuahua bello e tipico, genotipicamente identico al fratello di cucciolata magari maggiormente promettente, ma che vedrà il proprio valore zootecnico inficiato da una qualche leggera pecca " estetica in senso cinotecnico", ma che mai sarà una manchevolezza legata all'"aspetto salute".

Se di un soggetto soggetto più maturo rispetto ad un cucciolo l'Allevatore potrà garantirne la qualità da esposizione, mai potrà dei risultati sul ring poiché questi sono frutto di molteplici fattori, non per ultimo l' aspetto della gestione, che in senso più ampio, il nuovo proprietario avrà del soggetto.

Altro suggerimento utile, nella valutazione del soggetto adottato, è quello di evitare accuratamente e oculatamente di chiedere pareri/consigli a tutti, tranne che all'Allevatore che l'ha ceduto, e se se ne vuole una valutazione certamente terza sarà bene sottoporre il nostro amico al giudizio di un Esperto Giudice all' interno di una manifestazione cinofila ufficiale. I consigli ed i pareri che ci giungono da sedicenti esperti della razza altresì pseudo allevatori, che hanno avuto la loro prima cucciolata il mese scorso e che forse hanno varcato l' ingresso del ring da pochissimi anni, magari come solo espositori, sono solo fonte di confusione e di danno.

Sempre disponibile a seguire l'iter di vita del cucciolo prima, dell'adulto in seguito, l'Allevatore sarà prodigo di consigli, stillati dalla propria esperienza, da dispensare per tutte quelle piccole problematiche che il nuovo proprietario si troverà via via ad incontrare. In due parole potremmo dire che l'Allevatore deve trasferirci moralità, certezza, professionalità, nonché informarci su virtù e manchevolezze sia della razza in generale sia del cucciolo di cui ambiremmo ad essere i potenziali nuovi proprietari.
Reperire un buon Allevatore è possibile attraverso l' Ente Nazionale Cinofilia Italiana ( E.N.C.I.) e ancor più specificatamente tramite la società specializzata, riconosciuta ufficialmente, atta alla tutela e salvaguardia della razza, in questo caso di quella Chihuahua, che in Italia è il Club Cani da Compagnia (C.C.C.).

Rimanendo sempre nell'ambito E.N.C.I. e C.C.C., l'Allevatore non mancherà di partecipare alle verifiche zootecniche, essendo quindi spesso presente, con soggetti da lui posseduti o prodotti, a buona parte di quelle esposizioni cinofile di cui la Federation Cynologique International (F.C.I.) riconosce la valenza.

Oltre ad una presenza costante nei ring espositivi dove sottoporrà, con sportività e stile, i propri soggetti al confronto con altri esemplari presentati da altri espositori, l'Allevatore non perderà occasione di tenersi informato ed aggiornato sulle evoluzioni morfolofico-tecnico-scientifiche circa la razza di suo interesse, frequentando seminari preziosissimi organizzati nella maggior parte delle occasioni dal Club specialistico o dallo stesso E.N.C.I. nonché prestando attenzione alle pubblicazioni sia italiane che estere, rese al giorno d' oggi più facilmente fruibili attraverso il Web.

Dopo questa diamantina durezza informativa, scaturita dalla necessità di tutelare e salvaguardare questa nostra razza dal vandalismo prettamente commerciale che attualmente l'affligge, in una rete commerciale che va dal virtuale alle vetrine dei negozi, il nostro intento resta quello di incoraggiare tutti coloro che, fascinati prima innamorati poi, vogliono avvicinare il Chihuahua in modo diversificato, ma pur sempre serio, quindi informato e consapevole.