Storia del Chihuahua
a cura di Paolo Tartaro, Marzia Miodini e Francesco di Paola Nuzzo
Illustrazione-dal-Codice-Magliabecchiano
Il Chihuahua, considerato la razza canina più piccola del mondo, vede le sue origini attribuite al Messico settentrionale.

Si possono solo formulare ipotesi e congetture, poiché non si hanno testimonianze certe; nel corso dei decenni si sono aggiunte leggende folcloristiche, storie assolutamente prive di fondamento scientifico, come quella che lo vuole frutto di un 'ibridazione tra un cane e un roditore !!!

Una delle versioni più accreditate è che il Chihuahua discenda dal Techichi,un cane presente presso le popolazioni Tolteche. Questo cane è descritto di taglia piccola, con forte ossatura, dal pelo lungo e rossiccio.

La presenza di questo cane sembra avere un riscontro storico, datoci da bassorilievi su pietra presenti sul monastero francescano di Huejotzingo: questo convento fu costruito con materiale prelevato dalle piramidi di Cholula.

Probabilmente questo animale è vissuto anche presso la civiltà successiva, cioè quella degli Atzechi. Da testimonianze relative ai riti atzechi sembra che un piccolo cane giallo prendesse parte alle cerimonie funebri di questa antica civiltà.

Rappresentazioni di cani dalle fattezze simili si ritrovano anche in una regione vicina, lo Yucatan, sede della civiltà Maya/ Tolteca, fra i resti delle antiche piramidi di Chicén Itzà.

Illustrazione dal Codice Magliabecchiano

Per giustificare le differenze tra queste rappresentazioni e la fisionomia dei chihuahua (attuale?) si avanzò la teoria che il Techichi fosse stato incrociato con un cane privo di pelo che gli atzechi chiamavano Biche e che potrebbe essere stato introdotto in Messico dall' attuale Cina attraverso lo stretto di Bering, in Alaska: sarebbe da addebitarsi all' immissione del Biche la diminuzione della taglia del Techichi ,così come asserito anche dall'allevatore De Blinde.

Sin dal suo esordio il Chihuahua fu confuso col Cane Nudo Messicano: infatti, nei primi anni '20 su libri e articoli sulla razza venivano descritti tre tipologie: pelo corto e liscio, pelo lungo e… nudo. Così furono attribuite al Chihuahua anche le storie che riguardavano questa razza, creando ancora più confusione.

La maggior parte degli studiosi, comunque, ha sempre sostenuto che le origini del Chihuahua siano da ricercarsi in Europa e in Cina e che in Messico prima dei Conquistadores non c'erano cani.

Clifford Hubbard, una nota autorità inglese, sosteneva la teoria che il Chihuahua provenisse dall'Europa e sia stato portato in Messico a seguito dei conquistatori spagnoli.

Anche il professor Baltran, esperto di storia precolombiana all'Università di Puebla e direttore responsabile di "Mundo Canino", scrisse molti articoli in contrasto con le fantasiose teorie sulle origini selvagge del Chihuahua sostenute dal Maggiore Mundey. Entrambi sostenevano che non c'erano evidenze della presenza di cani prima degli spagnoli, aggiungendo che gli animali descritti dai resoconti dei rozzi conquistadores, muti e capaci di arrampicarsi sugli alberi, fossero Coati Mundi, cioè procioni, e furono assimilati ai cani solo perché nel vecchio mondo non c'era una parola adatta a denominarli.

CH-La-Rex-Doll-Chicuelo
CH La Rex Doll Chicuelo

Particolare-Le-Prove-di-Mosè

A sostegno della teoria dell'origine europea c'è l'affresco di Botticelli, terminato nel 1482, cioè dieci anni prima della scoperta dell'America: "Le prove di Mosè", nella Cappella Sistina, in cui effettivamente si nota un piccolo cane molto simile alla tipologia che è ritenuta essere quella originaria del Chihuahua, seppur di taglia leggermente più grande e con elementi whippet. C'è anche il piccolo cane di Malta (Maltese pocket dog o "Kelb tal But"), cane del tutto simile al Chihuahua, al quale viene tradizionalmente tagliata la coda, allevato a Malta ed anch'esso con la fontanella aperta.

A sostegno della teoria sulle origini cinesi abbiamo l'arrivo di migliaia di persone dalla Cina a causa della scoperta dell'oro in California e la conclusione della guerra civile, che portò all'apertura degli stati occidentali, prima non colonizzati.

Molte di queste persone arrivarono in Messico, Arizona, Nuovo Messico e Texas, diffondendosi a tutte le latitudini, e divennero commercianti. L'ipotesi cinese sull'origine del Chihuahua potrebbe essere corroborata dal noto gusto per gli oggetti in miniatura che caratterizza quel popolo.

E' probabile che anche il Cane Nudo Messicano venga dalla Cina, come pensano le autorità messicane.

I Chinese Crested Dog fecero la loro apparizione in Messico ben prima del Chihuahua, in una esposizione a Città del Messico nel 1785.

E' molto rilevante che la prima apparizione del Chihuahua nei tempi moderni sia avvenuta proprio ai confini del Messico, dove questi piccoli cani erano chiamati "cani Messicani" o "cani dell''Arizona"; inoltre alcuni dei primi piccoli cani furono acquistati dagli Statunitensi proprio attraverso il confine tra El Paso, in Texas e Juarez, in Messico. Juarez è nello Stato di Chihuahua.

Particolare Le Prove di Mosè

D'altronde, grazie all'analisi del DNA mitocondriale, anche la scienza oggi conferma che il chihuahua è una razza creata in tempi relativamente recenti.

Intorno al 1850 alcuni archeologi, lavorando presso Casas Grande, tra le rovine di un palazzo costruito da Montezuma, trovarono delle rappresentazioni di cani molto simili a quelli che all'epoca i contadini messicani vendevano ai turisti americani. Casas Grande è nello stato di Chihuahua: così questi piccoli cani ne acquisirono il nome.

Indipendentemente dall'eventualità che questo cane derivi da altri già presenti presso le antiche popolazioni del Sud America, sia originario dell'Europa o della Cina, come molti studiosi ipotizzano, o sia una combinazione di cani indigeni con piccoli terrier, spaniel ecc portati dagli spagnoli, il Chihuahua si è formato in Messico e quindi possiamo tranquillamente affermare che la razza ha origini messicane e che l'aspetto attuale è frutto del lavoro di sapiente selezione operato dai cinofili Statunitensi, volto a esaltarne le caratteristiche salienti e a contenerne la taglia.

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Mrs Annna Vinyard showing CH La Oro Damisela Top Chihuahua 1946
Nel 1884 al Filadelfia Kennel Club Show si esibì il primo Chihuahua; Chi –Chigas era registrato come "Chihuahua terrier".



Nel 1888 abbiamo la testimonianza oculare del Sig. James Watson, esperto cinofilo e giudice dell'epoca, che acquistò una Chihuahua per 3 Dollari a El Paso, in Texas, da contadini messicani: si chiamava Manzanita ; la descrive di tipo terrier, con una pelliccia simile al castoro per tessitura e colore, naso color carne e una coda a riccio ma non lunga. In seguito ne acquistò altri, tra i quali Juarez Belle, una dei primi Chihuahua campioni.

E' curioso notare che il signor Watson, benché abbia scritto due articoli sul Chihuahua, uno nel 1888 su "American Kennel Register" e uno nel 1914 su "Country Life in America", non inserì la razza nel suo monumentale "The Dog Book" in due volumi del 1906.
Probabilmente proprio perché ancora non era considerata una razza vera e propria, data la grande eterogeneità dei soggetti.

In quel tempo questi piccoli cani erano altrimenti conosciuti come Arizona Dog, Texas Dog, Mexican dogs perché era in quelle regioni ai confini con Messico, Arizona e Texas che si era formato questo singolare commercio.

Watson ce li descrive caratterizzati da diverse tipologie e indica come unico requisito di purezza la presenza di un piccolo foro al centro del cranio.

Durante il 1890 meno di 10 Chihuahua furono esposti in una classe speciale per cani non ufficialmente riconosciuti.

Il primo Chihuahua ad essere registrato nei Libri Genealogici dell'AKC nel 1904 fu Midget ,allevato e di proprietà del sign. H. Rayner. Fin dall' 'inizio della sua storia "ufficiale" il chihuahua si presentava in due varietà; a pelo corto e a pelo lungo, anche se i secondi erano effettivamente più rari. Anche le prime tre cucciolate registrate furono prodotte da un maschio pelo lungo e una femmina pelo corto.

Ai primi del '900 Owen Wister, famoso scrittore e autore del romanzo western "Il Virginiano", si recò in Messico assieme al suo amico Charles Stewart. Nelle regioni montagnose videro il loro primo Chihuahua e acquistarono Caranza e altri esemplari, col proposito di allevarli nella loro tenuta a Filadelfia. Caranza è considerato il moderno progenitore della razza e padre delle prime e originali linee di sangue Meron e Perrito.

La signora Ida H. Garrett, giornalista e cinofila, allevatrice pioniera di Chihuahua dalla fine dell' 800, negli anni attorno al 1920, sviluppò assieme alla signora Clara Dobbs la linea di sangue Meron, protagonista dei ring per più di 50 anni, e fu anche segretaria e fondatrice del CCA.

In un suo scritto Ida H. Garrett racconta di una visita alla tenuta degli Stewart, dove vide il piccolo Caranza, che ci descrive come uno splendido esemplare di circa 1,4 Kg con pelo lungo di un rosso scuro, occhi rosso rubino, una coda simile a quella di uno scoiattolo e orecchie frangiate, un corpo un po' più lungo che alto e una testa perfetta; aggiunge che era la creatura più amabile e bella che avesse mai visto.

Ci descrive anche questa antica casa degli Stewart: nei muri erano costruiti dei forni all'interno dei quali venivano tenute le mamme Chihuahua con i cuccioli; questi forni erano tenuti alla giusta temperatura dal fuoco di un caminetto.

L'interesse del pubblico, almeno per quei primi anni, andò a favore della varietà a pelo corto.

Nel 1905 abbiamo il primo Chihuahua Campione: fu una femmina di nome Beppie di proprietà di L.A.Mc Lean ed il suo titolo fu registrato nel 1908 nei Libri Genealogici dell' AKC.

Il CCA fu fondato nel Febbraio del 1923 per opera di un manipolo di pionieri della razza; la redazione dello standard ufficiale fu travagliata a causa delle differenti opinioni su quale fosse la coda ideale!

Clara-L.-Dobbs-1928-with-brood-bitch-of-Meron-strain
Clara L. Dobbs 1928 with brood bitch of Meron strain

CH-Beppie

Nel 1924 l'American Kennel Club riconobbe la razza ufficialmente.

Nel 1926 l'AKC fu il primo a riconoscere le due varietà, offrendo premi in denaro al Sesqui-Centennial Int. Dog Show.

Nel 1928 Don Gringo fu il primo Chihuahua ad ottenere il titolo di campione internazionale.

Nel Giugno del 1952 il Consiglio Direttivo dell'' American Kennel Club approvò la separazione delle due varietà di pelo: così poterono essere giudicate separatamente.

E questo diede nuovo impulso alla popolarità della varietà a pelo lungo.

Negli Stati Uniti la razza ha avuto un successo sempre crescente fino ai giorni nostri.

L'Inghilterra è il paese che possiamo considerare la seconda patria della razza. Nel 1902 Chaco fu il primo Chihuahua ad essere esposto a Richmond, nel 1907 le prime due registrazioni di Topsy e Prince. La signora Powell di Londra fu la vera pioniera della razza, purtroppo i suoi cani trovarono una tragica morte durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Bisogna aspettare la fine della guerra perché inizino le importazioni dagli Stati Uniti in Inghilterra: il primo registrato fu una cucciola di nome Una of Phoenix. Sempre nel '49 nasce il British Chihuahua Club. Dal dopoguerra in poi il Chihuahua si è diffuso in tutto il mondo.

Ch Beppie

In Italia i pionieri della razza furono i Conti Giovanni e Licia Lanza di Mazzarino che, a partire dalla fine degli anni '50, importarono i primi esemplari e iniziarono ad allevarli sotto l'affisso "Del Brusuglio".

Nei libri genealogici ENCI nel 1950 troviamo iscritti 5 soggetti; nello stesso anno sono proclamati campioni 3 soggetti d'importazione; due soggetti vengono iscritti nel 1956 e altri due nel '57. Otto soggetti nel' 62, 17 nel '63, 8 nel 64, 23 nel '65, 12 nel' 66, nel '91 155 pelo corto e 48 pelo lungo, nel '96 260 a pelo corto e 90 a pelo lungo.

Dalla metà degli anni '90 inizia una sempre crescente diffusione della razza nel nostro paese. Nel 2000 364 soggetti a pelo corto e 190 a pelo lungo, nel 2002 726, 2003 770, 2004 989, 2005 1107, 2006 1177, 2007 1418, 2008 1388, 2009 2000 e nel 2010 2644!

In Italia la razza è tutelata dalla società specializzata di razza, Club Cani da Compagnia, società riconosciuta dall'ENCI dal 1963

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THE CHIHUAHUA Susan F. Payne Kennell Club Classics 2009 ISBN 978-159378691-6 (US)
THE CHIHUAHUA A Complete Antology of the Dog 1900-1940 Vintage Dog Books 2010 ISBN 9781445525846