- WELCOME
- HOME
- CHI SIAMO
- CAMPIONI
-
VERY IMPORTANT DOG
- Ch. South Fork's Jelly Bean
- Ch. South Fork's The Beat Goes On
- Ch. Yo Te Quiero Di Rio Galeria
- Ch. South Fork' Jazz It Up
- Ch. Tocai Di Rio Galeria
- Ch. South Fork's Contradiction
- Ch. South Fork's Music Man
- Ch. El Nino Di Rio Galeria
- Ch. Xsaraja Di Rio Galeria
- Ch. De Gozette Lotus
- Ch. Eldorado Di Rio Galeria
- Ch. Jaqueline Di Rio Galeria
- Ch. Dacarella's Hellf Angel
- RISULTATI EXPO
- CUCCIOLI
- INFO CHIHUAHUA
- CONTATTI
- UTILI
In cinognostica
A cura di Paolo Tartaro e Francesco di Paola Nuzzo
- Fonte: Magazine All About Chihuahua n° 8
Nell'ottavo spazio su AAC, riservato all' approfondimento della morfologia, analizzeremo esclusivamente gli arti anteriori o toracici. Se in cinognostica troviamo sempre la descrizione delle appendici anteriori unitamente alla cintura toracica (costituita dalla spalla), da cui sono comprensibilmente non disgiungibili, in questo nostro ottavo spazio ci limiteremo a parlare esclusivamente degli arti anteriori poiché l' argomento "spalla" è stato già affrontato in un precedente numero di AAC (N° 3 Gennaio 2011) Il cane, come tutti sappiamo, è quadrupede poiché due sono gli arti anteriori e due i posteriori (detti anche addominali o pelvici), queste quattro colonne portanti hanno la doppia funzione di sostenere il peso corporeo e di permettere la locomozione. Protagonisti sia della statica che della cinematica, gli arti devono essere necessariamente il più possibile corretti, sia in termini di appiombo che di conformazione, per poter svolgere in modo ottimale la loro funzione di sostegno, di supporto, di assorbimento delle pressioni risalenti dal suolo nella battuta a terra, nonché di tutte le torsioni e delle flesso-estensioni a cui naturalmente il Chihuahua è sottoposto durate il movimento. Tutto questo grazie al perfetto meccanismo formato dai raggi ossei, dalle angolazioni delle articolazioni, dai muscoli, dagli annessi tendineo legamentosi e via dicendo. |
ARTI ANTERIORI Gli arti anteriori sono due e hanno principalmente il compito di sostegno in quanto vanno a sopportare la maggior parte del peso corporeo del cane, rispetto a quelli posteriori che svolgono invece ruolo maggiormente propulsivo. Le regioni anatomiche che compongono le membra anteriori sono: spalla (o cintura toracica), braccio, gomito, avambraccio, carpo, metacarpo ed infine il piede. Le ossa dell'arto anteriore in appiombo formano tre angoli: l'angolo scapolo-omerale, l' angolo omero-radiale e quello metacarpo-falangeo. BRACCIO La sua base anatomica è costituita da un solo osso, l'omero, e da due gruppi di muscoli ad esso annessi. Superiormente si articola con la scapola, con cui va a formare l'articolazione scapolo-omerale, mentre inferiormente si articola con l' ulna ed il radio, formando con quest' ultimo l' articolazione omero-radio-ulnare (gomito). L'omero ha direzione obliqua cranio- caudale dall'alto verso il basso, in direzione apposta a quella della scapola, richiede una giusta lunghezza scheletrica e muscolare per consentire maggior estensione nell' allungo dell' arto, va da sè che un omero troppo corto generi un passo corto, oltre al difetto dell'angolazione troppo aperta. È anche vero che per ottenere una giusta proiezione in avanti, la spalla debba essere adeguatamente lunga e correttamente inclinata (vedi AAC N° 3 Gennaio 2011). Nell'omero del Chihuahua questa obliquità, detta in cinognostica inclinazione, normalmente è compresa tra i 45 ed i 55 gradi rispetto all'orizzontale così che l'angolo scapolo-omerale risulta piu o meno di 110 gradi. Per misurare l'inclinazione dell'omero occorre tracciare una linea immaginaria perpendicolare, partendo dalla punta superiore o punta caudale della scapola, primo estremo del segmento, fino al gomito, secondo suo estremo. |
|
Se nel Chihuahua i due estremi risultano allineati, possiamo generalmente affermare che l'omero è giustamente inclinato. Questa valutazione è molto facile da farsi su di un soggetto a pelo corto, mentre qualche difficoltà in più ce la potrà dare l'identica operazione da compiersi su di un soggetto a pelo lungo proprio per la presenza del pelo, elemento in questo caso di distrazione. Importante è considerare come la direzione del braccio si valuti rispetto al piano mediano del cane, dovendo presentarsi quasi parallelo a quest'ultimo. In sede di verifica zootecnica si valuterà questa regione anatomica nelle sue seguenti caratteristiche: lunghezza, inclinazione, direzione e mobilità. |
GOMITO |
AVAMBRACCIO |
||
Distalmente, la parte posteriore dell'avambraccio è contraddistinto da una scanalatura (detta carpo cubitale), determinata dall'inserzione del tendine del muscolo flessore cubitale sull'osso pisiforme (o sopracarpiano), Detta scanalatura, oltre ad essere segno di distinzione, denota e connota la potenza dell' avambraccio, agendo il pisiforme come braccio della leva. In generale diremo che un avambraccio lungo genera un passo ampio ed il diametro longitudinale ( quello riferito alla verticalità o lunghezza) deve essere accompagnato da un adeguato forte sviluppo dell' ossatura (cioè del diametro trasverso riferito, quindi, a quello orizzontale o larghezza) così come da un adeguato sviluppo muscolare. L'appiombo dell'avambraccio si valuta frontalmente, calando una linea retta immaginaria (un filo a piombo) dall'angolo scapolo omerale perpendicolarmente fino a terra, dividendo questa specifica regione anatomica in due parti eguali. È proprio da questa valutazione compiuta frontalmente che è a volte riscontrabile nella nostra razza una estroflessione (deviazione verso l'esterno) di radio e ulna e questo difetto di valgizzazione è detto "anteriore a lira", proprio per la forma che assume l' avambraccio e che ricorda lo strumento musicale. La valutazione dell'avambraccio effettuata di profilo si compie invece tracciando una retta immaginaria, sempre verticale e perpendicolare a terra, che andrà dal centro dell' articolazione del gomito, dividendo sempre in due porzione eguali l' avambraccio ed il carpo e attraverserà il metacarpo circa a metà della sua lunghezza, toccando il suolo in corrispondenza della parte posteriore del piede. Quindi la valutazione dei parametri morfologici e funzionali dell'avambraccio saranno diametri longitudinali e trasversi, rispettivamente lunghezza e larghezza dei raggi, e direzione, cioè l'appiombo. CARPO Di forma pressoché appiattita, la sua base anatomica è costituita dalle sette ossa carpiane. Superiormente il carpo si articola con l'estremità distale delle ossa dell'avambraccio ed inferiormente con le ossa del metacarpo. Il carpo deve presentarsi in linea con l'avambraccio e deve essere molto mobile in modo da poter garantire i movimenti di flesso-estensione e latero-laterali, anche se quest'ultimi sono piuttosto modesti. La valutazione del carpo si compie nelle sue due proiezione, frontale e laterale. Nell'esame laterale, cioè quello effettuato guardando un soggetto di profilo, può verificarsi l' evenienza di un carpo proiettato in avanti, oltre la linea costituita dall' avambraccio, in questo caso parleremo di carpo arrembato; di contro se si presenta arcuato verso il dietro parleremo di carpo cavo. Nella valutazione frontale,il carpo può presentare diritto, ossia corretto, ma potrà presentarsi difettoso: deviato verso l'interno cioè varo, oppure verso l' esterno cioè valgo. Alla varizzazione del carpo consegue, a compensazione, la deviazione all'infuori, verso l'esterno, del metacaparpo e del piede, generando così il mancinismo. Similmente, la deviazione del carpo verso l'esterno, il valgismo, darà origine alla deviazione verso l'interno del metacarpo e del piede, il cagnolismo. METACARPO Di forma piramidale quadrangolare, la sua base anatomica è costituita dalle cinque ossa metacarpiche e agli annessi della regione. Articolato superiormente con il carpo, inferiormente si incontra con le falangi, formando l'articolazione metacarpo-falangea e che costituisce anche il terzo ed ultimo angolo verso terra dell' arto anteriore. Lo standard del Chihuahua richiede metacarpi leggermente obliqui, forti ed elastici. La ragione di queste caratteristiche è facilmente comprensibile se ci soffermiamo a pensare alle funzioni che questa regione è chiamata a svolgere: attutire, assorbire ed ammortizzare sollecitazioni e traumi meccanici ogni volta che il piede entra in contatto con il suolo, il metacarpo svolge una così detta funzione di "antishock" fisiologico. Possiamo affermare che il metacarpo è in appiombo corretto quando, osservandolo di fronte, una linea verticale, che parte dall' angolo scapolo-omerale giungendo a terra, lo dividerà in due parti perfettamente eguali. Ricordiamo il mancinismo ed il cagnolismo come due difetti che interessano questa regione e sulla cui genesi abbiamo già detto sopra. PIEDE Posizionata distalmente al metacarpo, la regione del piede ha per base anatomica dodici falangi, tre per ogni dito, quindi annovera il cuscinetto plantare centrale, i cuscinetti digitali, uno per ciascun dito, e le unghie. Il piede, oltre ad essere ragione anatomica importantissima poiché costituisce per il cane il contatto a terra, rappresenta inoltre punto di repere fondamentale per la valutazione dell' appiombo anteriore visto di profilo. Ritornando alla linea immaginaria verticale che parte dall'articolazione scapolo omerale giungendo a terra, qualora il piede rimanga dietro di questa, si dirà che il cane è anteriormente sotto di sè, mentre nel caso contrario lo diremo anteriormente fuori di se. |
Nel Chihuahua il piede deve essere piccolo e di forma ovale raccorciato, particolare specificato bene dallo Standard che richiede espressamente " non piede di gatto né piede di lepre". Chiariamo che, in cinognostica, si definisce "piede da gatto" quello di forma rotonda, mentre chiamiamo "piede da lepre" quello di forma è allungata e ovale. Le unghie devono presentarsi ben arcuate e i cuscinetti plantari ben sviluppati. Nella valutazione zootecnica di un soggetto è auspicabile venga prestata grande attenzione a questi particolari della regione del piede, poiché è proprio con il cuscinetto plantare, con i cuscinetti digitali e con le unghie che il nostro Chihuahua prende contatto con il suolo. |
diriogaleria@chihuahua.it | musicvelvet@chihuahua.it
Testi e immagini ©2011 Di Rio Galeria & Music Velvet Kennels - Tutti i diritti riservati | Web site by TwentyfourCatsandDogs ©