INFO CHIHUAHUA
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"NON E' BELLO CIO' CHE PIACE MA... E' BELLO CIO' CHE E' BELLO!" Part 5
In cinognostica


A cura di Paolo Tartaro e Francesco di Paola Nuzzo
- Fonte: Magazine All About Chihuahua n° 5

Nel quinto appuntamento della nostra rubrica di AAC approfondiremo la descrizione del tronco e, vista l'importanza e la complessità di tale regione morfologica, continueremo a parlarne nel prossimo numero.La struttura scheletrica del tronco è composta da: colonna vertebrale, torace, cintura toracica e pelvica. Nel precedente numero abbiamo già descritto il garrese, regione del tronco e punto cardine del movimento. La verifica zootecnica del tronco è di grande importanza: funzionale e di tipo. Nel tronco non noteremo facilmente i caratteri di razza, solo un occhio esperto riuscirà a individuare rapidamente i caratteri etnici. Indubbiamente la testa rimane la regione che esprime più delle altre e con maggiore evidenza i caratteri di tipo. Per favorire l'esame del tronco è necessario utilizzare alcuni principi di valutazione: proporzioni, profili e inclinazione dei raggi ossei. La proporzione tra altezza, lunghezza e diametro trasverso del tronco, ci permette di evidenziare il principale carattere di tipo di questa parte del corpo. La comparazione tra altezza e lunghezza del tronco ci permette di osservare soltanto due forme geometriche in cui è inscrivibile: quadrato e rettangolo. Nell'ultimo standard del chihuahua, redatto dalla FCI del 21 ottobre 2009, si ricorda che il tronco deve mostrarsi inscritto quasi nel quadrato, cilindrico, robusto e compatto, con un buono sviluppo muscolare ed osseo, senza alcuna deficienza.
Scheletro Il tronco quasi quadrato (ossia leggermente più lungo che alto), dato dai rapporti tra lunghezza e altezza, è un carattere di tipo del nostro piccolo cane messicano. La linea superiore del corpo è retta e livellata, quella inferiore risale leggermente nella regione ventrale, con un ventre rialzato per evitare l'effetto obeso. I grandi maestri di cinognostica (Solaro, Barbieri e Bonetti) ci insegnano : "essere iscritto in una o in altra figura geometrica non è certo di poco conto, poiché coinvolge: aspetto, conformazione esteriore, andatura di razza e costituzione" In tutte le razze bisogna ricercare ed esaminare con precisione tutti i caratteri di tipo, perché è ciò che distingue una razza dall'altra. Un soggetto mancante di caratteri di razza non può essere considerato Eccellente (la massima qualifica ottenibile nelle esposizioni canine) nella verifica zootecnica, anche se apparentemente corretto.

Colonna vertebrale
o rachide La colonna vertebrale è composta da una serie di ossa impari e corte dette vertebre. Ogni vertebra ha dei prolungamenti detti processi, spinoso in posizione dorsale mediana, e due trasversi sulle due facce laterali, quattro articolari, due per lato (craniale e caudale) ed altri che si ritrovano nei tratti dorsali e lombari.
Suddivisone della colonna vertebrale:
Sette vertebre cervicali, già descritte nei precedenti numeri di AAC
Tredici vertebre dorsali (o toraciche),
Sette vertebre lombari
Tre vertebre sacrali (saldate tra loro),
da 16 a 22 vertebre coccigee.
Cintura toracica
La Base anatomica è la scapola, unico osso pari, già descritto nei precedenti numeri AAC sia per caratteristiche anatomiche che per la sua importanza nel movimento.

Cintura pelvica
La Base anatomica è costituita da ileo, pube e ischio bilaterali, che si saldano tra loro precocemente, formando il coxale, un unico osso a forma di elica di aeroplano, fondamentale nel movimento.

Torace Petto Costato e Sterno

Torace

Cavità conica la cui base anatomica è la gabbia toracica (coste, vertebre toraciche e sterno).
La gabbia toracica contiene: organi respiratori e circolatori. Un corretto sviluppo toracico è nelle tre dimensioni:
• Lunghezza o profondità (diametro sagittale)
• Altezza (diametro verticale)
• Larghezza (diametro trasversale)

Vertebra
Corretta

Un giusto sviluppo dei tre diametri sopra elencati ha una triplice importanza nel soggetto: vitale, funzionale e di tipo. Garantisce anche una corretta ventilazione.
Il torace nella nostra piccola razza è ampio, profondo, con costole ben cerchiate.
La larghezza del torace è data dall'arcuatura delle coste, con un andamento antero-posteriore; questa misurazione si determina fra i due punti di massima cerchiatura bilaterale. L'altezza toracica si misura verticalmente dalla sommità del dorso, immediatamente dopo il garrese, allo sterno. Nel chihuahua il torace, visto lateralmente, giunge a livello del gomito, non deve mai essere a botte.
Possiamo sostenere che il torace del chihuahua è ben disceso, infatti, la cinognostica ci insegna che: il profilo inferiore del torace, se raggiunge il gomito, si definisce ben disceso.

La sua profondità o lunghezza viene rilevata dalla punta dello sterno alla penultima costa asternale, la profondità è originata dagli spazi intercostali. Maggiore sarà la distanza tra le coste, e maggiore sarà la profondità toracica, determinante per la lunghezza del tronco.

Petto
La Base anatomica è data dall'estremità anteriore dello sterno (manubrio) e dai muscoli pettorali.
Nel chihuahua il petto non deve mai essere stretto; il diametro trasverso del petto poco sviluppato provoca avvicinamento delle sommità scapolari, costato piatto, muscoli della regione poco resistenti con diminuzione di forza.

Costato
Regione impari, ha per base anatomica le tredici paia di coste e i muscoli intercostali :
Le costole si dividono in:
• Nove paia sternali
• Quattro paia asternali di cui l'ultima fluttuante
Nel chihuahua sono da ricercare costole lunghe e ben arcuate, la loro inclinazione è maggiore dalla parte anteriore verso la parte posteriore, il punto più largo del torace deve essere leggermente caudale ai gomiti. Questa conformità toracica favorisce anche il movimento tipico e corretto.

Sterno
Osso impari mediano che delimita ventralmente la gabbia toracica.
Lo sterno è costituito da otto segmenti impari dette sternebre con cui si articolano le coste sternali per mezzo della loro cartilagine costale.
La prima sternebra craniale è denominata manubrio dello sterno; nella parte caudale termina con una cartilagine detta appendice xifoidea.
La direzione dell'appendice xifoidea nel chihuahua è orizzontale;favorisce un ventre leggermente retratto ed evita l'effetto "tronco a tubo". Sulla apofisi xifoidea prendono origine i muscoli dell'addome.

Dorso
La base anatomica è composta dalle ultime otto vertebre toraciche e dai muscoli della regione.
Per il chihuahua il dorso è corto e fermo.
I processi spinosi delle vertebre toraciche hanno una direzione cranio caudale fino all'undicesima vertebra detta anticlinale, fatta eccezione delle prime che hanno una direzione quasi verticale.
Un possibile difetto è la lordosi, detta anche insellatura, riscontrabile nella regione dorsale e determinante una larga curva concava. Nell'insellatura le apofisi spinose si dispongono in modo non corretto, convergenti alla loro estremità. In questo caso il dorso assume un profilo tecnicamente chiamato celoide (concavo), provocando scarsa resistenza e affaticamento nel movimento. In questa regione si può riscontrare anche un altro tipo di profilo difettoso, tecnicamente chiamato cirtoide, ossia un'arcuatura del dorso convessa, detta anche cifosi. Questo tipo di profilo parte dalla decima vertebra dorsale proseguendo fino all'arco dei lombi. Non c'è flessibilità del rachide: di conseguenza si modifica il movimento.

Nel prossimo appuntamento analizzeremo le altre regioni del tronco: groppa, lombi, coda.

Lordosi
Cifosi
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