INFO CHIHUAHUA
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"NON E' BELLO CIO' CHE PIACE MA... E' BELLO CIO' CHE E' BELLO!" Part 4
In cinognostica


A cura di Paolo Tartaro e Francesco di Paola Nuzzo
- Fonte: Magazine All About Chihuahua n° 4

Giunti al nostro quarto appuntamento, riteniamo doveroso e opportuno, interrompere il commento delle restanti regioni (arti, tronco e coda), per introdurre alcuni concetti essenziali per proseguire, nei prossimi numeri, il nostro viaggio intorno al Chihuahua. Approfondiremo argomenti come: armonia, ossa, muscoli, cinometria, proporzioni fondamentali e i punti di repere indispensabili per le misurazioni necessarie per una corretta verifica zootecnica di un cane di razza. Nei precedenti numeri di AAC questi argomenti sono stati spesso chiamati in causa, senza precisare il loro esatto significato. Ci si potrebbe chiedere perché è così importante conoscere queste nozioni, senza essere medici veterinari. L'utilità di conoscere tali termini ed argomenti è quella di poter parlare con cognizione di causa di pregi e difetti, riferendoci allo standard di razza, senza aggrovigliarsi in discorsi sterili e senza il rischio di creare malintesi o confusioni.
Zampa Ad esempio, non potremo dire che il tronco di un certo chihuahua è iscritto nel rettangolo, se non sappiamo come e dove vanno prese le misure del tronco. O ancora: il termine "armonia" è stato usato con grande frequenza nei precedenti numeri, è il momento di definirne il corretto significato in cinognostica e la sua importanza per la razza chihuahua.

SCHELETRO E ARTICOLAZIONI
Le ossa ,sulle quali trovano inserzione i muscoli, e le articolazioni formano l'impalcatura solida dei Vertebrati.
Lo scheletro del cane si divide in: testa, tronco ed estremità. Il numero delle ossa oscilla da 228 a 232, suddivise per forma: lunghe, piatte e corte; classificate in due categorie: pari o impari. Lo scheletro dà all'individuo la sua forma generale e le dimensioni. Le ossa hanno funzione di sostegno, di protezione di organi delicati, e sono gli organi passivi del movimento, infatti danno attacco ai muscoli (gli organi attivi del movimento) che agiscono su di loro come bracci di leva. L'apparato osseo del cane per tutte le razze deve essere forte e in relazione armonica alla propria mole, più o meno sviluppato a seconda di quanto previsto dallo standard.
Il Chihuahua, anche in questo caso, è razza armonica e proporzionata, l'ossatura non deve essere minuta o debole, ma nemmeno eccesiva, entrambi i casi esprimono disarmonia..

Le giunture rappresentano la riunire di due ossa contigue, ed è un termine più generico di "articolazione", a seconda della loro natura e funzione vengono diversamente classificate. Chiamiamo "articolazioni vere" o "diartrosi", quelle che permettono a due ossa di mantenersi in contatto mediante le superfici articolari, ma consentono movimenti determinati per direzione e ampiezza grazie allo scivolamento di una superficie articolare sull'altra. Ovviamente la loro funzione è fondamentale per consentire il movimento.
Le principali articolazioni degli arti toracici sono: articolazione scapolo-omerale (spalla) (l'abbiamo descritta nel precedente numero) e l'articolazione omero-radio-ulnare (gomito), mentre per gli arti pelvici sono: l'articolazione coxo-femorale (anca) e l'articolazione femore-tibiale (ginocchio) e tibio-tarsica (garretto).
MUSCOLI
Sono organi composti da un tessuto muscolare contrattile. L'insieme dei muscoli e dei loro annessi, costituiscono il sistema muscolare, che fa parte dell'apparato locomotore.
Si distinguono due tipi di muscoli; lisci e striati.
• I muscoli lisci non partecipano all'apparato locomotore, (salvo pochissime eccezioni) sono involontari, cioè la loro contrazione avviene in maniera autonoma, sotto il controllo di ormoni, stimoli esterni o in seguito a impulsi provenienti dal sistema nervoso autonomo.
• I muscoli striati: intervengono come strumento attivo dell'apparato locomotore. Si contraggono in seguito ad impulsi nervosi provenienti dai motoneuroni del sistema nervoso centrale, a livello cosciente. Sono connessi a segmenti scheletrici.
I muscoli striati si dividono in muscoli scheletrici e pelliccia o cutanei: i muscoli scheletrici hanno le loro estremità fissate alle ossa e sono i primi responsabili del movimento, i muscoli cutanei hanno almeno una estremità fissata alla cute.
I muscoli a fibre striate sono costituiti da una parte mediana, carnosa, detta corpo, che è la parte in grado di contrarsi, e da due o più estremità inestensibili, detti tendini, che permettono l'attacco sulle ossa.
L'azione muscolare sopra espressa lavora sulle parti scheletriche facendo scaturire cinque movimenti indispensabili: Flessione, Estensione, Adduzione, Abduzione, Circonduzione.
Muscoli
Il Concetto di Bellezza in Cinognostica
Solaro, insigne cinotecnico e padre della cinognostica, ha scritto "La concezione del bello è sottoposta a leggi generali, che sono l'emanazione del gusto estetico di un popolo o di un'epoca, ma il bello in zootecnia va oltre il piacere sensoriale, cioè si orienta verso il piacere intellettuale".
Possiamo distinguere diversi tipi di bellezza, a noi interessa particolarmente la Bellezza Armonica
In cinognostica la parola "armonia" non è differente dall'espressione musicale. La bellezza armonica risulta dalle proporzioni delle parti, dai profili e dal formato. In altre parole per valutarla teniamo in considerazione alcuni concetti basilari:
1) le proporzioni diametriche (anamorfosi) che mette in rapporto li diametri longitudinali e quelli traversali, il cane è armonico quando sono proporzionate tra loro, senza che una sia preponderante sull'altra. Questa situazione è tipica del Chihuahua.
2) i profili (alloidismo), ossia si valutano i profili della testa del dorso, della groppa e degli appiombi, raramente si riscontra lo stesso profilo in tutte le parti del cane, il Chihuahua, per esempio, ha profilo convesso del cranio e profilo rettilineo del dorso.
3) il formato (eterometria) è dato dalla statura e dalla massa, Rispetto al formato, un cane è armonico quando ogni sua parte è riferibile allo stesso formato, vale a dire che non vi sono sproporzioni. E' questo il caso del Chihuahua.
Come abbiamo visto nella trattazione e descrizione del nostro chihuahua nei precedenti numeri di AAC, la parola "armonia" è fattore costante e influente.
Sagoma
CINOMETRIA
La zoometria è lo studio delle misurazioni somatiche e delle proporzioni del corpo animale, riferito al cane prende il nome di cinometria. Le misurazioni delle regioni e delle parti della testa, del tronco, degli arti del cane e dei rapporti tra queste misure, consentono di fornire certezze, o quanto meno dati oggettivi, indispensabili all'interpretazione dello standard. In altre parole una descrizione quale "largo, stretto, corto ecc." di una data caratteristica, può essere interpretata soggettivamente. Una misura precisa, per esempio l'altezza al garrese, la lunghezza del tronco e il rapporto tra queste misure, fornisce dati assoluti e indiscutibili. Dunque la cinometria è strumento indispensabile alla cinognostica; sono scienze inscindibili l'una dall'altra per precisare rapporti e valori numerici tipo: larghezza, lunghezza, profondità, circonferenza. Non sempre, comunque, gli standard precisano misure fondamentali, per esempio nel Chihuahua lo standard non fa riferimento ad altezza al garrese, ma solo al peso che deve essere dai 1,5 kg ai 3 kg. Resta il fatto che applicando cinometria e cinognostica, secondo le classificazioni ideate da vari importanti cinologi, possiamo così definire il nostro piccolo cane messicano: tipo lupoide, aberrante nano, dolicomorfo, brachicefalo.
La cinometria per essere applicata utilizza come strumenti: bilancia, cinometro, compasso o nonio, metro a nastro, goniometro, artogoniometro, e la scala dei colori degli occhi.
Se si vuole effettuare uno studio su una razza per determinarne le misure fondamentali, bisogna effettuare le misurazioni sul maggior numero e sui migliori soggetti disponibili di tale data razza e ogni misura va ripetuta più volte, in modo da ottenere una media più realistica possibile. Ovviamente è indispensabile conoscere dove prendere le misurazioni, ossia i così detti "punti di repere", cioè punti anatomici precisi, palpabili e riconoscibili. Le misurazioni zoometriche sono moltissime, la cinometria ha adottato quelle di interesse nel cane, noi andremo ad analizzare solo quelle che ci serviranno nel paragrafo seguente:
• Altezza al garrese
• Lunghezza scapolo-ischiale
• Altezza al gomito L'altezza al garrese va valutata dalla sommità del garrese (punto di repere cinometrico) a terra, tangenzialmente al gomito, lo strumento che useremo per la misurazione è il cinometro. Questa misura determina l'altezza del soggetto, quindi la statura del cane, è la principale misura di riferimento per tutte le parti del cane.
Sagoma
La lunghezza scapolo-ischiale o lunghezza del tronco si valuta considerando due punti di repere:
1) anteriormente dalla punta del manubrio dello sterno oppure dalla punta dell'angolo scapolare esterno
2) all'unico punto di repere posteriore, la tuberosità ischiatica.
Lo strumento da utilizzare è il cinometro

L'altezza al gomito si rileva con il cinometro della punta del gomito a terra.
Ancora non esistono precisi studi cinometrici sulla razza Chihuahua che permettano di classificare con più precisione la sua morfologia. Ci auguriamo che al più presto, grazie al lavoro intrapreso dal CCC con l'apporto della dott. e Giudice Murante, venga colmata questa lacuna.

PROPORZIONI
Il chihuahua è una razza elegante di grande raffinatezza e distinzione, il suo formato è compatto in modo armonioso, con giuste proporzioni generali fra la massa e i volumi.
Il fatto che il Chihuahua sia un cane piccolo non elimina la necessità per tutte le parti di lavorare insieme in coordinazione ed equilibrio, nessuna connotato di nanismo è ammesso.

La testa è proporzionata al tronco. Quest'ultimo è cilindrico, robusto e compatto si mostra quasi quadrato con giusto sviluppo della struttura muscolare e ossea. Nelle femmine è permessa una leggera maggior lunghezza di tronco (permesso non indica che sia desiderata). La linea superiore del corpo è rettilinea, quella inferiore rimonta dolcemente nella regione ventrale, evitando l'effetto obeso.

Il corpo deve avere sostanza con una buona profondità di petto, ma non eccessiva. Non è sottile come quello di un levriero italiano, né massiccio come quello di un Carlino! Deve dare comunque una buona impressione di solidità.
Lo standard parla di una lunghezza del tronco solo leggermente superiore all'altezza al garrese (…quasi nel quadrato), nell'insieme il chihuahua dovrà dare l'impressione di grande compattezza, caratteristica oggigiorno sempre più ricercata.

Se osserviamo il cane di profilo, la distanza che intercorre tra gomito e suolo deve essere uguale alla distanza tra gomito e garrese e la somma di queste due misure deve essere leggermente inferiore alla distanza che intercorre tra la punta della spalla e la punta della natica, cioè la lunghezza "scapolo ischiale", ossia la lunghezza del tronco.

Le proporzioni tra le regioni testa/collo/tronco e tutte le sottoregioni sono sempre legate fra di loro dal fattore "ARMONIA": quindi osservando un chihuahua dovremmo avere l'impressione di un cane di grande equilibrio.

La verifica zootecnica deve dare precise indicazioni di selezione agli allevatori, i quali devono essere preparati e ricercare un cane il più possibile aderente allo standard. Come abbiamo più volte ribadito, essi non dovrebbero lasciarsi fuorviare dal gusto personale, né dalle mode,rifuggendo gli eccessi: non sono cani da ring né i soggetti pesanti con tipologia da piccoli cani asiatici, né quelli troppo leggeri e con carenza di tipo, la selezione deve sempre essere volta per ottenere il vero chihuahua: armonioso ed equilibrato.
Proporzioni

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