INFO CHIHUAHUA
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"NON E' BELLO CIO' CHE PIACE MA... E' BELLO CIO' CHE E' BELLO!" Part 3
In cinognostica


A cura di Paolo Tartaro e Francesco di Paola Nuzzo
- Fonte: Magazine All About Chihuahua n° 3

Siamo giunti alla terza parte nel descrivere la nostra razza, ora ci occuperemo nello specifico delle regioni del collo, del garrese e della spalla. Come sempre seguiremo i principi della cinognostica per esemplificare ed essere chiari e certi di descrivere la bellezza in base ai canoni dello standard, basandoci sulle regole dettate dall'anatomia, meccanica, funzionalità ed armonia, escludendo la bellezza sensoriale soggettiva.
Pertanto, anche questa volta il nostro è uno scritto tecnico, non certo di genere narrativo, basato sulle nostre competenze sul vivente, attraverso le nostre cognizioni e le diverse informazioni che abbiamo appreso da differenti fonti.
Nei due numeri precedenti di AAC abbiamo descritto la testa e le sue due regioni: craniale e facciale, l'espressione, gli occhi, orecchie e denti, soffermandoci sui difetti legati alla mancanza o all'eccesso di tipo.
Nella testa riscontriamo la maggior parte dei caratteri di tipo, ma .come noteremo. anche il resto del corpo presenta dei basilari caratteri di tipo.
Collo COLLO
E' una regione situata nella parte anteriore del tronco destinata a portare la testa.
E' costituito da un tratto della colonna vertebrale o rachide, la base anatomica del collo è costituita dalle sette vertebre cervicali e dai numerosi e potenti muscoli della regione. La prima vertebra cervicale è denominata Atlante, si articola con la testa e consente alla stessa di muoversi in senso verticale, mentre la seconda, detta Epistrofeo, consente alla testa di ruotare. E' una regione di equilibrio di estrema importanza. Analizzeremo il collo valutando lunghezza, inclinazione, volume e profili, nonché i rapporti del collo con la testa, la spalla e il garrese, e la funzione fondamentale del collo nel movimento. Il collo ha una forma di cono tronco la cui base è unita al corpo e l'altra estremità alla testa. Nel Chihuahua deve essere di media lunghezza e piuttosto cilindrico. Il suo corretto sviluppo in senso longitudinale permette, durante il movimento, un' ampia proiezione degli arti toracici in avanti, grazie alla maggiore contrazione dei muscoli locomotori degli arti anteriori, essendo più lunghi, in rapporto alla lunghezza della regione.
La giusta lunghezza del collo, associata sempre ad una buona robustezza, è segno di distinzione ed eleganza. Un collo eccessivamente lungo, nel Chihuahua, è spesso associato ad una costituzione eccessivamente longilinea, con colonna vertebrale lunga, spalle deboli, scarso sviluppo toracico, arti lunghi e sottili, il cosiddetto "tipo cervide" o "deer type" in inglese. Questa tipologia è oggi fortunatamente meno frequente, mentre è più comune il difetto inverso. Un collo troppo corto dà l'idea di una testa adagiata direttamente sul tronco, questo effetto è più accentuato nella varietà a pelo lungo a causa del ricco collare di pelo che nasconde la vera dimensione e i profili del collo.
Secondo il Solaro, un collo di lunghezza ridotta, oltre a ridurre il movimento degli arti toracici in avanti, presenta spesso una scapola poco inclinata, questa manchevolezza viene compensata da un omero molto obliquo. In questo caso osservando il chihuahua in stazione, noteremo un anteriore sotto di sé, per di più il collo non si fonde in modo armonico tra le spalle.La fusione armoniosa collo-tronco è pregio assoluto. Questa dolce fusione non è solo dovuta alla giusta lunghezza del collo, ma anche alla regolare inclinazione delle scapole e al garrese ben rilevato. La nuca deve essere correttamente marcata. è segno di distinzione ed eleganza.
La testa e il collo insieme vengono definiti bilanciere cefalo-cervicale, hanno l'importante funzione di conservare l'equilibrio nel movimento. Il bilanciere agisce anche come tensore della colonna dorso-lombare, intervenendo sulle forze propulsive generate dagli arti pelvici; il garrese, il dorso e la lombare fino alla vertebra anticlinale sostengono lo spostamento del tronco in avanti. Inoltre un collo di giusta lunghezza è indispensabile per proiettare in avanti anche il baricentro (centro di gravità), facilitando la perdita dell'equilibrio stabile, favorevole, dunque, rispetto ad un collo di limitata lunghezza.
Collo non corretto
Per baricentro si intende il punto di convergenza delle forze gravitazionali, tale punto esiste per ogni corpo e può essere detto anche centro di gravità, poiché ogni corpo è attratto verticalmente verso il centro della terra da questa forza. Nel cane il baricentro è identificato nella regione cardiaca, con leggere variazioni di posizioni da razza a razza, a seconda della loro morfologia. Continuando a descrivere la regione del collo del chihuahua diremo che il suo profilo dorsale è leggermente arcuato e questa arcuatura è più accentuata a metà lunghezza ed è ancora più apprezzabile con il cane in attenzione, rigorosamente Il suo profilo superiore o dorsale è convessilineo verso la nuca con portamento della testa nobile ed elegante. Questo tipo di profilo del collo è considerato il più efficiente in cinognostica quasi per tutte le razze, nella nostra è sicuramente da ricercare. Secondo la nostra esperienza, e secondo alcuni autori inglesi, se il profilo dorsale del collo è inverso al precedente, cioè concavilineo, avremo un portamento della testa verso l'alto, sicuramente attraente da osservare, in inglese definito "stargazing" ovvero guardare le stelle, ma causa lo spostamento del centro di gravità all'indietro provocando uno sforzo maggiore del posteriore, inoltre fa sì che gli arti anteriori siano proiettati verso l'alto generando un movimento scorretto steppante e di minor velocità, di certo non tipico. La pelle del collo deve essere elastica e tesa. I profili ventrali del collo e della gola devono essere asciutti assolutamente privi di pelle rilassata, di pieghe e rughe e di giogaia. La giogaia, ossia due pieghe cutanee che originano dalle branche della mandibola e si prolungano lungo il margine ventrale del collo, è difetto per il chihuahua e per moltissime razze, mentre in alcune è richiesto dallo standard. Il pelo del collo è desiderabile sia un po' più lungo (gorgiera) che sul resto del corpo in modo da farlo apparire più grande e forte di quanto non sia in realtà, specialmente per i maschi.
SPALLA
La sua base anatomica è costituita dalla scapola o omoplata, è l'unico osso che forma la cintura toracica, osso piatto accostato al torace e legato a questo dal muscolo dentato del torace e legato al suo vertice dalla terza alla nona vertebra toracica. La spalla gode di un articolazione "scapolo-omerale" sinoviale di tipo sferoideo ed è formata dalla testa emisferica convessa dell'omero che si adatta alla ca¬vità glenoidea della scapola. Tale articolazione permette cinque movimenti: flessione, estensione, adduzione, abduzione e circonduzione. - Flessione – portata indietro,

- Estensione – portata in avanti,
- Adduzione – avvicinata al corpo,
- Abduzione – allontanata dal corpo,
- Circonduzione – movimento circolare. I requisiti morfologici e di direzione spaziale della scapole sono indici importanti per la morfologia funzionale. La mobilità insufficiente è un difetto assoluto per tutte le razze, contrariamente è pregio assoluto la mobilità dell'articolazione delle scapole perché assicurano maggiore scioltezza durante i sopra elencati cinque movimenti permessi dall'articolazione.

La spalla deve essere forte, lunga e ben inclinata in tutte le razze. Lunga perché permette ai muscoli che trovano inserzione in questa regione, di essere altrettanto lunghi così da consentire maggiore contrazione, diversamente una spalla corta genera passo corto e si modifica anche l'inclinazione della scapola, sicuramente non potrà avere la corretta inclinazione di circa 45-50 gradi. Secondo il Dott. Solaro una spalla poco inclinata (diritta) si compensa con un omero esageratamente inclinato, il risultato che noteremo sarà, un soggetto che risulta gettato sul davanti ..
Spalla
La lunghezza della spalla condiziona la sua inclinazione: una spalla corta è dritta, una spalla lunga è giustamente inclinata all'indietro La giusta inclinazione consente una falcata lunga, di conseguenza potremmo dire che il cane copre bene il terreno. Da ricercare un omero lungo, la lunghezza dell'omero è pressoché uguale alla lunghezza della spalla, pregio assoluto. L'angolo scapolo-omerale di circa 90, 95 gradi.
L'angolo scapolo omerale troppo aperto, ossia la così detta spalla dritta, ha tra le sue conseguenze, quasi di regola, l'uscita del collo troppo verticale, detto a tubo di stufa, ovviamente poco funzionale nel movimento.
Baricentro
GARRESE
E' una regione impari situata nella parte supero-anteriore del tronco, ha per base anatomica le prime cinque vertebre dorsali (esclusa la prima) e il margine superiore delle scapole. Il garrese è uno dei cardini del movimento, condiziona l'irrigidimento della colonna vertebrale nello spostamento in avanti. Le apofisi spinose delle vertebre della regione, devono essere lunghe e inclinate per favorire una buona inserzione ai muscoli della regione. Infatti sono delle vere e proprie leve di tensione del rachide, dove agisce la massa del bilanciere cefalo-cervicale, favorendo le spinte propulsive che giungono dagli arti posteriori. Diremo che un garrese rilevato comporta muscoli elevatori ben lunghi favorendo un passo lungo e sciolto. Un garrese leggermente rilevato nel chihuahua è elemento di grande distinzione, non dovrà mai essere basso o corto, graverebbe sul movimento rendendolo lacunoso e sicuramente non tipico, con un passo corto e insufficientemente veloce. Il garrese nel chihuahua sarà sempre più elevato rispetto al livello del dorso. Nei prossimi numeri continueremo l'esplorazione delle regioni del tronco.

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