INFO CHIHUAHUA
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"NON E' BELLO CIO' CHE PIACE MA... E' BELLO CIO' CHE E' BELLO!" Part 2
In cinognostica


A cura di Marzia Miodini, Paolo Tartaro, Francesco di Paola Nuzzo
- Fonte: Magazine All About Chihuahua n° 2

Siamo giunti alla seconda puntata della descrizione, su basi cinotecniche, della corretta morfologia del Chihuahua.In questo secondo numero continuiamo ad occuparci della descrizione della testa del Chihuahua, approfondendo il concetto di espressione di razza e analizzando nel particolare i profili delle regioni della testa (craniale e facciale), gli occhi, le orecchie e la dentatura.In questo approfondimento useremo gli strumenti che la cinognostica ci propone; angoli e linee (linea sagittale mediale, linea orizzontale, canti degli occhi, assi laterali facciali e angoli), per afferrare con molta chiarezza alcune nozioni primarie.
Espressione ESPRESSIONE
L'espressione del Chihuahua è intelligente, attenta, dolce, vigile, vivace assolutamente mai cattiva e accigliata.Ogni razza possiede un'Espressione sua propria, è dunque caratteristica che riveste notevole importanza nella valutazione delle qualità di un soggetto. L'Espressione è un carattere difficile da definire e da descrivere, non è un dato oggettivo o quantificabile come colore, peso e altezza. Per poterla descrivere ricorreremo all'aiuto della grafica, ma resta il fatto che per saperla cogliere è necessaria l'esperienza che nasce dall'attenta e continua osservazione dal vivo di soggetti che la possiedono.L'espressione è data dall'insieme delle regioni e delle caratteristiche della testa e delle sue componenti: del cranio, del muso, degli assi superiori longitudinali cranio-facciali, degli assi longitudinali facciali, dello stop, della posizione, forma, dimensione e colore degli occhi, dell'attaccatura, grandezza e portamento delle orecchie. Ogni caratteristica della testa contribuisce a definire l'espressione del nostro piccolo messicano, non possiamo, per esempio, dimenticare l'importanza della posizione della mandibola e della mascella, il un buon sviluppo del mento, la pelle elastica e sottile, il tartufo ampio e la sua pigmentazione e via dicendo.. Inoltre si aggiungono come fattori integranti la bellezza relativa e assoluta con i suoi pregi e difetti e caratteri etnici da ricercare richiesti dallo standard nelle regioni dalla faccia e del cranio di cui abbiamo già parlato nel precedente numero. E' venuto il momento di parlare di; occhi, orecchi e denti.
OCCHI
Questo organo contribuisce a determinare la bellezza relativa (tipicità di razza) e la bellezza assoluta, ma collabora anche alla bellezza funzionale (per ovvi motivi). L'occhio è situato nella cavità orbitale, appartiene alla sotto-regione del muso, è un corpo sferico composto, tra l'altro, dalla cornea, dalla sclera e dall'iride nel cui centro si trova la pupilla, è circondato dalle palpebre (superiore ed inferiore) che nel Chihuahua devono essere ben aderenti al globo oculare.I punti d''incontro delle due palpebre si definiscono canti o angoli, mediale quello interno, ossia rivolto verso l'asse mediale della testa (linea immaginaria che divide la testa in modo longitudinale in due parti esattamente uguali), laterale quello esterno, rivolto verso le linee laterali cranio-facciali.La cinognostica classifica la posizione degli occhi in Frontale, Sub-frontale, Semilaterale, Laterale, Ultra-Laterale. Per poter classificare la posizione degli occhi bisogna misurare l'angolo determinato dall'asse palpebrale (ossia la retta che congiunge il canto laterale a quello mediale dell'occhio) con l'asse longitudinale mediale della testa. L'occhio frontale è quello in cui le due linee formano un angolo che si avvicina a 90° ed è questo il caso del chihuahua. Naturalmente la posizione dell'occhio è determinata dalla conformazione della testa e tutte le razze con cranio ben sviluppato in larghezza e stop accentuato hanno occhi in posizione frontale.Nella verifica zootecnica, oltre a valutare la posizione degli occhi, si deve dare importanza alla presenza di una buona distanza tra loro, fattore molto importante nel determinare l'espressione, alla forma della rima palpebrale che deve essere rotonda in accordo alla posizione frontale. Gli occhi del Chihuahua sono grandi, ma non enormi, sempre in equilibrio armonico con la testa, mai globosi e prominenti, le rime palpebrali dovrebbero essere ben pigmentate questo contribuisce ad ingrandire l'occhio visivamente e non deve mai essere visibile la sclera.La corretta grandezza e la corretta posizione degli occhi sono la chiave dell'espressione vigile, luminosa ed intelligente propria del Chihuahua.Una linea immaginaria parallela all'orizzonte, partendo dal punto basso di inserzione dell'orecchio, attraversa l'occhio passando dal canto mediale al laterale rasentando il punto di incontro delle apofisi nasali e del muso. Il centro dell'occhio è sulla traiettoria di una retta linea immaginaria che collega i canti, con la base dello stop e il punto più basso dell'inserzione dell'orecchio.Da preferire i colori scuri tenendo in considerazione che i colori degli occhi sono in stretta dipendenza genetica con il colore del mantello e con la pigmentazione delle mucose. L'occhio, sia per forma che per posizione e colore, contribuisce alla tipicità di razza.
ORECCHIE
La valutazione dell'orecchio è un' altro importante parametro per valutare il tipo, inoltre contribuiscono a distinguerne l'espressione.I padiglioni delle orecchie sono inseriti sulla tempia, limitati in avanti dalla regione zigomatica.Nell'esame dell'orecchio andranno prese in considerazione la forma, la lunghezza, la posizione e il portamento.La forma dell'orecchio nel Chihuahua è quella di un triangolo isoscele, possiede cioè due lati uguali, larga alla base, che coincide con l'inserzione del padiglione sulla regione temporale, si assottiglia gradualmente verso la punta. La lunghezza va dall'apice dell'orecchio all'inserzione sulla regione temporale. I margini anteriore e posteriore corrispondono ai lati uguali del triangolo isoscele e sono dritti.La punta, l'estremità superiore del triangolo, nel Chihuahua è leggermente arrotondata.La faccia interna è concava e quella esterna è convessa e sono le due superfici del padiglione stesso, i tessuti della cartilagine dell'orecchio devono essere morbidi, sottili e flessibili, più morbidi verso la punta.Esternamente devono essere ricoperte di pelo corto e fine nel caso del pelo corto.
Orecchie
Nel pelo lungo le frange sono di moderata lunghezza, più lunghe alla base dell'orecchio, vanno decrescendo verso la punta.L'orecchio è ben inserito quando il punto più baso dell'inserzione è allineato con il canto esterno dell'occhio Le orecchie del Chihuahua sono inserite basse per quanto riguarda l'inserzione del lobo dell'orecchio sul cranio, ma sono portate alte particolarmente quando il cane è in attenzione.
La base d'inserzione è abbastanza larga, posta più ai lati del cranio piuttosto che sopra di esso, a riposo il loro asse mediano deve formare un angolo approssimativo di 45 gradi sull'orizzontale, molto approssimativamente la loro posizione viene definita + 10 e - 10 guardando il quadrante di un orologio (qui disegno). Quando sono in attenzione o in allerta, i Chihuahua riducono l'apertura dell'angolo, portando le orecchie più alte e ravvicinate. Mentre in situazione di relax o particolari stati emotivi, le appiattiscono sul cranio. Lo standard si riferisce all'angolo di 45 gradi dell'orecchio in posizione di riposo.Le orecchie sono portate esclusivamente in modo eretto, sono grandi ma non grandissime, sempre in stretta armonia con la testa e ben distanziate tra loro, a causa della loro grandezza le orecchie del Chihuahua a volte impiegano qualche tempo per essere totalmente erette. Le orecchie dei cuccioli in fase di dentizione talvolta sono deboli sulle punte e possono ripiegarsi in avanti o all'indietro. E' invece un grave difetto la cartilagine troppo spessa e pesante che impedisce all'orecchio di essere portato eretto.Le orecchie troppo piccole, simili a quelle dei gatti posizionate alte sulla testa, danno un'espressione simile a quella del Volpino di Pomerania e rappresentano un difetto di tipo.
Testa-muso
Dentatura
DENTI
Negli anni passati la dentatura nelle razze toy veniva spesso sottovalutata in sede di giudizio, mentre oggi nel chihuahua si ricerca giustamente una dentatura corretta e completa, così come richiesto dallo standard.Le ridotte dimensioni degli incisivi e della loro radice fa si che nel chihuahua (così come in tutte le razze nane), con l'avanzare dell'età, possano facilmente essere persi, a questo proposito il CCC (Club Cani Compagnia) ha il merito di aver istituito il certificato di dentatura completa in sede di verifica zootecnica. In questo modo la dentatura del soggetto giudicato viene attentamente verificata e certificata, modifiche alla dentatura in tempi successivi non possono perciò essere interpretate come difetto genetico.Della dentatura in sede di giudizio si esamina la chiusura, numero, grandezza, pulizia e allineamento dei denti.Il Chihuahua è ortognato, cioè le due mascelle devono avere uguale lunghezza. La chiusura può essere a forbice cioè gli incisivi dell'arcata superiore toccano con la faccia interna la faccia esterna degli incisivi inferiori, gli incisivi superiori hanno una leggera inclinazione in avanti rispetto agli inferiori, anche il morso a tenaglia è ammesso, cioè i denti incisivi dell'arcata superiore poggiano sugli incisivi dell'arcata inferiore.Quando le due mascelle non hanno uguale lunghezza abbiamo 2 difetti di chiusura: prognatismo o enognatismo.Il prognatismo:la mascella superiore è più corta rispetto a quella inferiore, severamente penalizzato nel ring non preclude comunque al soggetto una costituzione forte e vigorosa.L'enognatismo: la mandibola si presenta più corta rispetto alla mascella superiore compromettendo la visibilità del mento. Questa disuguaglianza della mascella e della mandibola è un grave difetto nello standard, è considerato un difetto assoluto da squalifica, congenito degenerativo.Un morso aperto vieta il contatto degli incisivi con la bocca ben chiusa, la lingua sporge in genere in una certa misura. Generalmente ciò è dovuto a deviazioni delle mandibole e/o dei denti. La lingua non deve mai essere visibile quando la bocca è chiusa.La mancanza di alcuni incisivi nelle due mascella è un difetto da non considerare come fine se stesso, ma è in stretta relazione all'ampiezza dell'arcata mascellare, e quindi del muso che può risultare troppo appuntito ossia avremo l'angolo formato dall'incontro delle linee axio- facciale molto chiuso.
 

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